Prendersi cura di un terrario chiuso è semplice, ma è importante seguire alcune regole fondamentali. Anche se si commettono errori, non bisogna preoccuparsi: basta prestare attenzione e correggere con piccoli accorgimenti. Ecco alcuni consigli pratici su come curare al meglio il vostro terrario.
10 Regole per Mantenere il Terrario in Salute:
1. Evitare eccessi d’acqua: Il terrario è un ecosistema chiuso, quindi c’è il rischio di innaffiare troppo. Procedete con cautela, controllando l’umidità del terreno con il tatto. Usate uno spruzzino o una spugna bagnata per dosare l’acqua gradualmente, evitando di esagerare. In media i terrari medi non hanno bisogno di acqua anche per 1 anno, mentre i più piccoli come le bomboniere potrebbero richiederne ogni 6 mesi, ma controllate sempre prima l’umidità del muschio per regolarvi.
2. Non lasciare il terrario aperto: Se lasciato aperto troppo a lungo, il terrario potrebbe asciugarsi. Le piante all’interno richiedono umidità per prosperare. Se volete tenerlo aperto, trattatelo come un normale vaso e innaffiatelo più spesso.
3. Proteggerlo dalla luce solare diretta: Anche se i terrari chiusi sono perfetti come oggetti decorativi, le piante all’interno sono sensibili alla luce intensa. L’esposizione diretta al sole può “cuocere” le piante. Se posizionato vicino a una finestra esposta a sud, schermate la luce con una tenda.
4. Non lasciarlo in ambienti bui: Le piante, anche quelle che sopportano bassa luminosità, necessitano di luce per la fotosintesi. Posizionate il terrario vicino a una finestra orientata a nord, est o ovest, oppure utilizzate una lampada LED in ambienti bui.
5. Non concimare: L’aggiunta di fertilizzanti in un terrario chiuso è rischiosa e spesso superflua. Un eccesso di concime può bruciare le piante.
6. Non capovolgere il terrario: Mai inclinare o rovesciare il contenitore, neppure per rimuovere l’acqua in eccesso. Un terrario è come un vaso: capovolgendolo, il contenuto potrebbe cadere.
7. Non rimuovere la condensa: La condensa è una parte essenziale del ciclo dell’acqua all’interno del terrario. Evapora e ricade nel substrato, mantenendo l’umidità costante.
8. Non posizionarlo sopra fonti di calore: Anche se le piante amano il caldo, metterle su un termosifone le farà surriscaldare e seccare.
9. Proteggerlo dal freddo invernale: Le piante d’appartamento raramente sopravvivono a temperature sotto i 13°C, quindi evitate di lasciare il terrario all’esterno nei mesi freddi.
10. Usare acqua distillata: L’acqua del rubinetto, ricca di calcare, può danneggiare il substrato. Utilizzate acqua distillata o in bottiglia povera di minerali.
Come Intervenire in Caso di Problemi:
⋅ Eccesso d’acqua: Se avete innaffiato troppo, aprite il terrario e lasciate evaporare l’umidità in eccesso, controllando regolarmente il substrato.
⋅ Caduta delle foglie: Questo fenomeno può essere causato da cambiamenti repentini di luce o temperatura. Rimuovete le foglie secche e aspettate che la pianta si riprenda.
⋅ Morte delle piante: Anche se ben curate, le piante possono morire. In questo caso, contattateci per un’eventuale sostituzione.
⋅ Muffa bianca: Se notate muffa, aprite il terrario e rimuovete delicatamente le parti colpite. Lasciate il barattolo aperto fino a ridurre l’umidità interna.
⋅ Moscerini neri: Questi insetti, che si sviluppano in ambienti molto umidi, si possono eliminare aprendo il terrario e usando un insetticida spray.
⋅ Altri animali: Se notate parassiti come cocciniglie o lumache, intervenite prontamente con un insetticida o rimuovendo manualmente gli intrusi.
⋅ Foglie gialle: Potrebbero indicare eccesso o mancanza d’acqua. Controllate l’umidità del terreno e regolate l’irrigazione.
⋅ Macchie nere sulle foglie: Queste sono causate da funghi. Eliminate le parti infette e riducete l’umidità.
⋅ Fusto rammollito: Questo segnale indica marcescenza dovuta a troppa acqua. Rimuovete e sostituite le piante colpite.
⋅ Margini secchi delle foglie: Potrebbe essere un problema di umidità o temperatura. Innaffiate con moderazione e riposizionate il terrario.